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Qui, un esempio, realizzato da Luisella Cabrino, iscritta al progetto creativo.
L’equipe che si occupa dell’archivio Rodolfo Soldi, tra le tante tele del “Pittore dei Clown”, ha catalogato circa 200 (!!!) paesaggi pressoché inediti, sia rispetto alla produzione generale, sia rispetto a quella conosciuta tramite le esposizioni realizzate in vita dal pittore. Tra questi paesaggi, spiccano diverse tele dedicate al soggetto dell’acqua intesa come corso fluviale che si snoda tra le colline o come cascata guizzante tra rocce, di cui lasciamo un’immagine esemplificativa:
Rodolfo Soldi, Cascata tra alberi
Anche in questo caso, questi incredibili ritrovamenti nell’atelier del pittore, saranno certamente usati come spunto didattico per far nascere interessanti interpretazioni personali. Complice il clima sempre più favorevole, continua a maggior ragione, l’approfondimento grafo-pittorico dal vero, per l’equipe DisegniAMO il PO, impegnato come non mai, a classificare e ritrarre flora, fauna autoctona e il mitico corso d’acqua del Po. Proprio il Po, era stata la location principe della mostra conclusiva dell’anno corsistico precedente, dedicato al tema “Le creature mitologiche dell’acqua”, sfociate (un verbo non a caso ;)), nella creazione della Sirena del Po, una scultura galleggiante di 3 metri realizzata dagli allievi, di cui si può leggere QUI il progetto.
gli iscritti ai Progetti “Catalogazione e digitalizzazione delle opere dell’artista Rodolfo Soldi” e “DisegniAMO il Po”, curati dalla Prof.ssa Cecilia Prete, per la sede del CPIA di Casale, hanno lasciato il loro contributo per dar vita ad alcuni collage tematici, come questo:
dettagli dalle opere di Gabriella Bauce e Giovanna Rossi,
iscritte ai progetti creativi
L’equipe che si occupa dell’archivio Rodolfo Soldi, tra le tante tele del “Pittore dei Clown”, ha catalogato circa 200 (!!!) opere riferite a questo soggetto, pressoché inedite, sia rispetto alla produzione generale, sia ai quadri conosciuti tramite le esposizioni realizzate in vita dal pittore. Saranno certamente uno spunto didattico interessante per i prossimi mesi, dedicati all’esplorazione di questo tema, per far nascere interessanti interpretazioni personali. Continua, ovviamente ancora di più, complice il clima sempre più favorevole, l’approfondimento grafo-pittorico dal vero, per l’equipe DisegniAMO il PO, impegnato come non mai, a classificare e ritrarre flora e fauna autoctona.
]]>gli iscritti ai Progetti “Catalogazione e digitalizzazione delle opere dell’artista Rodolfo Soldi” e “DisegniAMO il Po”, curati dalla Prof.ssa Cecilia Prete, per la sede del CPIA di Casale, hanno lasciato il loro contributo per dar vita ad alcuni collage tematici.
L’equipe che si occupa dell’archivio Rodolfo Soldi, tra le tante tele del “Pittore dei Clown”, ha “scovato” un’opera eccezionale, poiché fuori dal coro, rispetto al resto della produzione, proprio per il soggetto particolare. Si tratta di una tela di grandi dimensioni, (70,5 x 45,5 cm), che raffigura Tre fenicotteri in uno specchio d’acqua.
Rodolfo Soldi, Fenicotteri
Il team che si dedica alla catalogazione della flora e fauna del paesaggio fluviale, ha optato per un reportage fotografico alla ricerca delle gru, animali simbolo del Parco del Po, che ha patrocinato il Progetto, insieme al Comune di Casale Monferrato, come spunto per trovare differenze e punti in comune con i fenicotteri dipinti dall’artista Soldi.
A questo, si sono aggiunti alcuni disegni creati per l’occasione, ispirati ad altri animali selvatici, come ad esempio, gli strigiformi.
Opere di Giovanna Rossi,
allieva dei corsi di disegno CPIA ed iscritta al Progetto
Gli strigiformi, sono un tema molto caro all’insegnante, che ne ha parlato ampiamente come esperta d’arte, in occasione del biennale Festival internazionale dei Gufi, organizzato dalla casa editrice Noctua, nelle edizioni 2012 al Castello del Borgo di Grazzano Visconti e nel 2019 a Villa Castelbarco a Vaprio D’Adda.
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il desiderio è stato quello di dar spazio ad un soggetto molto caro agli artisti di tutte le epoche, tanto da diventare, per
qualcuno, un tema ricorrente e, perchè no, una vera e propria firma. Ne sono esempi, gli svizzeri Gottfried Mind,
soprannominato “Il Raffaello dei gatti” e Théophile Steinlen, che ha reso il locale parigino Chat Noir, così celebre, grazie alla sua iconica locandina.
L’equipe che si occupa dell’archivio Rodolfo Soldi, tra le tante tele del “Pittore dei Clown”, ha “scovato” un tenero gattino bianco, che ricorre in diverse opere, come compagno dei protagonisti. Il team che si dedica alla catalogazione della flora e fauna del paesaggio fluviale, ha optato per un reportage fotografico dei propri amici felini, ritratti nella natura, a iniziare dal contesto familiare del proprio giardino.
Di grande ispirazione per i partecipanti dei progetti, é accedere ai contenuti spiegati dall’insegnante, dove ritrovare immagini, letture delle opere, indicazioni tecniche per cimentarsi nella rappresentazione grafica e pittorica di questo soggetto. Come, ad esempio, i suoi interessanti scatti, fatti personalmente al Museo dei Gatti, “nella città dei gatti”: Kotor (Montenegro). Davvero una chicca, nata a partire da un lascito della Contessa Francesca Di Montereale Mantica, confluito prima nella raccolta veneziana Badoer ed in seguito, qui parzialmente esposto.
Di queste e altre curiosità sul gatto nell’arte, ne parlò la docente, invitata come esperta d’arte in tre importanti occasioni: il Festival internazionale dei gatti nel settembre 2016 a Grazzano Visconti e in quelli nel settembre 2017 e nel settembre 2018, tenutisi a Villa Castelbarco, a Vaprio d’Adda, organizzati dalla Casa editrice Noctua. Mega raduni per appassionati e non solo, ricchi di interventi dal mondo scientifico, artistico, storico e associazionistico, per sensibilizzare su svariati temi.
Come sempre, tra le citazioni preferite dell’insegnante, quelle di Leonardo da Vinci che descrivere il gatto come “un capolavoro della natura”, seguite da una grande verità, offerta da Charles Baudelaire: “Meditando con nobiltà, essi assumono le pose di grandi sfingi in fondo a solitudini distese”.
Artisti “gattari” furono: Domenico Ghirlandaio, Tintoretto, Federico Barocci, Lorenzo Lotto, Albrecht Dürer, Francisco Goya, Manet, Renoir, Henriette Ronner Knip, Andy Warhol, Pablo Picasso, Marc Chagall, Joan Miró, Paul Klee, Frida Kahlo…
Nell’augurare “buon gatto a tutti”, anche ai fedelissimi dei cani ;))
non resta che provare a ritrarli!
Rodolfo Soldi, Clown al Circo Americano, Ritratto di signora con gatto e Clown con bastone
Tecniche miste, 36 x 50 cm – 30 x 40 cm – 28 x 355 cm.
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Per ammirare il frutto di questa bella iniziativa, occorrerà attendere la mostra di fine anno corsistico, che si terrà a giugno.