Grande partecipazione di pubblico di appassionati e non, per le “Passeggiate botaniche” dedicate alle orchidee selvatiche, svolte sabato 23 e domenica 24 aprile ’22 nei comuni di Pecetto di Valenza e Terruggia (AL). Organizzate dalle Amministrazioni comunali e dalle Pro Loco, sono nate per integrarsi con il Programma europeo LifeOrchids, che vede coinvolti numerosi partner tra cui le Università di Torino e Genova, il Parco naturale del Po piemontese e il Parco naturale regionale di Portofino.
Per l’evento di Terruggia, in modo particolare, si ringrazia il consigliere comunale e fautrice dell’iniziativa, Luigina Genovese, iscritta al Progetto “DisegniAMO il Po” a cura della Prof.ssa Cecilia Prete, per aver illustrato l’importanza dell’opera di custodia delle orchidee, simbolo di biodiversità da proteggere. Durante l’evento, un ricco materiale illustrativo del progetto è stato esposto in visione e ai partecipanti sono stati distribuiti taccuini e matite per disegnare le fioriture. Tra i protagonisti intervenuti: la referente del progetto LifeOrchids Beatrice Pinna, un gruppo di socie del Garden Club di Casale e il paleontologo Vittorio Pane, direttore del Museo geopaleontologico di Giaveno. Al gruppo di appassionati è stata offerta la merenda, in prossimità della Torre.
Per l’evento di Pecetto di Valenza, invece, il trekking si è snodato attraverso prati aridi e gerbidi, all’interno del sito di interesse comunitario Bric Montariolo, inserito nel Parco Naturale del Po Piemontese, aggiungendo a questo percorso in natura, anche la visita del paese. Tra le tappe: la Rocca, con il suo Parco Astronomico e il Sentiero dei Pianeti, (qui accolti e guidati dal Gruppo Astrofili Galileo) e la chiesa parrocchiale, dedicata ai Santi Maria e Remigio, custode di un interessante Crocifisso ligneo trecentesco, definito “un caposaldo della scultura gotica tra Piemonte e Lombardia”.
Le occasioni sono state un motivo in più per arricchire d’immagini i cachier de vojage delle iscritte al Progetto “DisegniAMO il Po” di catalogazione della flora e fauna del paesaggio fluviale del parco del Po di Casale, i cui risultati saranno esposti nella mostra di fine corso a giugno.