La Giornata Mondiale del Disegno (27 aprile) è un’occasione per sottolineare e riconoscere il valore della comunicazione grafica e il ruolo che essa riveste nel mondo. Il disegno, infatti, è da sempre uno straordinario strumento di comunicazione non verbale. A prescindere dallo strumento usato, (carta, tela… schermo di un pc), è un veicolo potente, per trasmettere e condividere idee, progetti, esperienze. In antichità era considerato il vero fondamento dell’arte, ancor più della pittura. Questo perché, dietro ad un segno, c’è molto di più di un semplice tratto. C’è lo studio delle proporzioni, delle posizioni, della luce, dei colori…
Pensare che disegnare sia un’attività semplicemente ludica, o ancor peggio infantile, è una concezione profondamente retrograda. Disegnare ha inoltre enormi benefici: nei bambini favorisce lo sviluppo cognitivo, la coordinazione, la creatività mentre negli adulti aiuta ad alleviare ansia, stress, tensione e a rafforzare la memoria. Disegnare, dunque, fa bene sia il corpo, sia allo spirito, rappresentando un’efficace via di fuga dalla frenesia quotidiana, una comfort zone che permette di isolarci, seppur per poche ore, da quello che ci circonda. In un mondo ancora oggi molto complesso, l’arte del disegno appare una colorata soluzione, per quanto effimera, al dolore e alla sofferenza.
Gli iscritti ai Progetti creativi della Prof.ssa Cecilia Prete, non potevano non cogliere questa occasione, per celebrare la ricorrenza e quindi hanno accettato di trasformare la lezione di disegno dal vero in un laboratorio di scarabocchio, per esplorare le potenzialità anche del segno, fatto in modo casuale. Si è data dunque vita ad una sessione di creatività dapprima individuale e poi corale, lavorando da soli, a coppie e poi a gruppi, per trasformare i grovigli di linee in veri e propri capolavori, approfondendo il concetto di tracciato e di segno grafico.
Citazioni per celebrare questo grandioso giorno:
- “Che cos’è un disegno? E’ un’idea con intorno una linea”. (Bruno Bozzetto)
- Preferisco il disegno alle parole. Il disegno è più veloce e lascia meno spazio alle bugie. (Le Corbusier)
- Il disegno è visione su carta. (Andrew Loomis)
- Il disegno è l’espressione più diretta e spontanea dell’artista: una specie di scrittura: rivela, meglio della pittura, la sua vera personalità. (Edgar Degas)