In Italia l’obbligo delle bandiere nelle scuole è stabilito nella Costituzione e da una regolamentazione precisa, riassumibile nei seguenti riferimenti normativi:
- Legge 5 febbraio 1998, n. 22, “Disposizioni generali sull’uso della bandiera della Repubblica italiana e di quella dell’Unione europea”;
- P.R. 7 aprile 2000, n.121, “Regolamento recante disciplina dell’uso delle bandiere della Repubblica italiana e dell’Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici”;
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 aprile 2006, “Disposizioni generali in materia di cerimoniale e di precedenza tra le cariche pubbliche”.
L’esposizione della bandiera italiana nelle scuole non è libera, né lasciata al caso, ma segue delle indicazioni precise che ne stabiliscono tempistiche e modalità ben precise. Ecco alcune regole fondamentali:
- Le bandiere che devono essere esposte, sono quella della Repubblica italiana e quella dell’Unione europea, unitamente a quelle dei rispettivi Enti territoriali o locali.
- Le bandiere di Stati stranieri o Organismi internazionali vanno esposte solo durante visite ufficiali e incontri internazionali e solo per la durata dell’evento.
- Le bandiere non devono essere esposte per 365 giorni all’anno o per l’intera durata dell’anno scolastico, ma solo per il periodo delle attività didattiche.
- La bandiera dell’ONU viene esposta, al fianco di quella italiana e di quella europea, il 24 ottobre, in occasione della Giornata delle Nazioni Unite.
Inoltre, l’obbligo delle bandiere nelle scuole è indicato nelle seguenti giornate:
- 7 gennaio “Festa del Tricolore”
- 11 febbraio “Patti Lateranensi”
- 25 aprile “Anniversario della Liberazione”
- 1° maggio “Festa del lavoratori”
- 9 maggio “Giornata d’Europa”
- 2 giugno “Festa della Repubblica”
- 28 settembre “Anniversario dell’insurrezione popolare di Napoli”
- 4 ottobre “S. Francesco, Santo Patrono d’Italia”
- 31 ottobre “Giornata mondiale del risparmio”
- 24 ottobre “Giornata delle Nazioni Unite”
- 4 novembre “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze armate italiane”