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Al via i nuovi corsi per adulti dell’a.s. 2016/2017
Al via i nuovi corsi per adulti dell’a.s. 2016/2017 organizzati dal CPIA di Casale Monferrato. Sono ancora aperte le iscrizioni per i corsi annuali iniziati a ottobre per il conseguimento del Diploma di Scuola Secondaria di I° Grado (Scuola Media adulti, dai 16 anni). I corsi sono organizzati su tre fasce orarie (mattino, pomeriggio e sera) per andare incontro alle esigenze lavorative e familiari della popolazione adulta. Per accedere ai corsi è necessario iscriversi al più presto in Segreteria e prenotare il Test d’Ingresso.
Come sempre, inoltre, il CPIA organizza corsi brevi modulari con orario preserale di Disegno e Pittura, Lingue straniere e Informatica. Da quest’anno, i primi moduli avranno una durata di 30 ore anziché di 20.
A breve partiranno i corsi base per principianti di Inglese (ogni lunedì dal 17 ottobre dalle 18 alle 20) e Spagnolo (ogni martedì, dal 18 ottobre dalle 18 alle 20). Il costo è di 60 euro. Seguiranno ulteriori moduli di approfondimento (20 ore, costo 50 euro). Per l’ammissione a questi corsi, rivolgersi alla Segreteria della scuola entro il 14 ottobre. (altro…)
Ritmi, parole, emozioni nel mondo
Presentata dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Rossana Gianella, al cospetto dell’assessore all’istruzione Ornella Caprioglio, si è svolta, mercoledì 8 giugno 2016, la festa di fine anno scolastico dal titolo “Ritmi, parole, emozioni nel mondo”. Organizzata nell’ampio cortile di Palazzo Hugues ha visto una grande partecipazioni di allievi di varie nazionalità, docenti, personale scolastico e tanti amici, molti portavoce di associazioni ed enti di volontariato. Il primo momento è stato dedicato al progetto “Insieme con ritmo” in cui il musicista e docente Chicco Accornero ha guidato alle percussioni studenti dei corsi di Italiano per stranieri, di scuola media e del centro diurno Alberoinfiore (Asl Al). Hanno collaborato l’operatore musicale Maria Celeste Delle Grazie e l’educatrice Ade Ceresa. È seguito “Le nostre storie” a cura dell’attrice Daniela Desana (Compagnia dell’incanto). Sotto la sua direzione ragazze provenienti dalla Nigeria hanno recitato la canzone “Credo negli esseri umani” e le poesie di Pablo Neruda “A morte Devagur” e “Ode al giorno felice”. I testi rappresentano quanto emerso dai loro temi scolastici, sulla ricerca della felicità e sull’importanza di essere umani che «significa saper fare un passo indietro quando ce n’è bisogno ed essere se stessi». Successivamente é stata la volta di “Teatro a scuola” di Fabio Fazi (Teatro della Nebbia) che ha coinvolto un gruppo di studenti del “corso Pilota” e della media.
Quattro studenti minorenni, ospiti della Comunità di Suardi, che provengono da Marocco, Egitto e Albania, hanno interpretato con grande bravura, divertendo tutti, un testo scritto da loro, ispirato a quelli di Beppe Viola, un brano di Giorgio Gaber e uno di Paolo Rossi. A chiudere le esibizioni la splendida voce di Anna Maria Ceuca, studentessa del Polis, accompagnata da Fabio Polentini, chitarra e Chicco Accornero, percussioni. La preside Gianella ha ringraziato i docenti che con passione, solidarietà e umanità si adoperano per la buona riuscita dei corsi e aiutano i ragazzi a trovare la loro strada. Ha poi salutato affettuosamente la docente Lucia Milani che conclude la sua carriera scolastica. La festa è terminata con un grande buffet multietnico fatto di piatti offerti dalla scuola e da allievi di varie nazionalità.
L’Odissea di Baba
Dal bisettimanale “Il Monferrato”, 04/12/2015
Sapere se la storia di Baba è vera o meno è praticamente impossibile. Perché stando al suo racconto, questo ragazzo senegalese di 33 anni, ha vissuto una vera e propria Odissea. Prima le schermaglie con i ribelli invidiosi della sua intelligenza e della ricchezza della sua famiglia, poi l’uccisione del padre e del suo cavallo bianco. La fuga verso Nord fino a Tripoli dove un amico gli ha pagato il viaggio per l’ Italia, l’imbarco su un gommone di fortuna e la traversata del Mediterraneo finita nella stiva di una nave della Marina Militare italiana. Il Senegal non è un Paese ufficialmente in guerra, ma al suo interno serpeggia una silenziosa guerra civile. Un conflitto che a Baba è costato tutto, anche la famiglia. Per dimenticare il corpo esanime del padre straziato dalla violenza, oggi scrive musica e insegna inglese nei corsi del CPIA (Centro Provinciale di Istruzione per Adulti) di Casale in attesa di sapere se a febbraio gli verrà concessa la possibilità di restare nel nostro Paese.