Dal bisettimanale “Il Monferrato”, 04/12/2015
Sapere se la storia di Baba è vera o meno è praticamente impossibile. Perché stando al suo racconto, questo ragazzo senegalese di 33 anni, ha vissuto una vera e propria Odissea. Prima le schermaglie con i ribelli invidiosi della sua intelligenza e della ricchezza della sua famiglia, poi l’uccisione del padre e del suo cavallo bianco. La fuga verso Nord fino a Tripoli dove un amico gli ha pagato il viaggio per l’ Italia, l’imbarco su un gommone di fortuna e la traversata del Mediterraneo finita nella stiva di una nave della Marina Militare italiana. Il Senegal non è un Paese ufficialmente in guerra, ma al suo interno serpeggia una silenziosa guerra civile. Un conflitto che a Baba è costato tutto, anche la famiglia. Per dimenticare il corpo esanime del padre straziato dalla violenza, oggi scrive musica e insegna inglese nei corsi del CPIA (Centro Provinciale di Istruzione per Adulti) di Casale in attesa di sapere se a febbraio gli verrà concessa la possibilità di restare nel nostro Paese.