Martedì 15 marzo ‘22 è iniziato ufficialmente il II modulo del Progetto creativo a cura della Prof.ssa Cecilia Prete, “Archivio Rodolfo Soldi: Laboratorio di catalogazione e digitalizzazione”. Parte dell’ampliamento dell’offerta formativa del CPIA di Casale, è stato sin da subito patrocinato dal Comune, che ne ha riconosciuto e dunque valorizzato, il suo alto contenuto culturale e storico.
Si tratta di un progetto didattico basato sulla formula lezioni in presenza ma all’aperto, ideata per permettere agli iscritti di continuare a studiare “sul campo”, anche durante l’emergenza sanitaria pandemica. Distanziati in locali aperti su cortili interni e giardini privati e provvisti di dispositivi di sicurezza, gli studenti da novembre a maggio, partecipano ad appuntamenti settimanali per conoscere (studiare e interpretare) e divulgare (catalogare, digitalizzare e promuovere) il lascito di un autore senz’altro originale e unico, molto noto e amato nella città di Casale Monferrato. Cogliere i suoi motivi ispiratori, scoprire le sue fasi di crescita e sviluppo creativo, entrare in contatto con la sua anima, ispirarsi al suo mondo pittorico e farsi portatori di messaggi di cura e salvaguardia di patrimoni culturali privati, sono tra gli obiettivi principali.
I risultati, emersi dal I modulo (16/11/21 – 08/03/22), quali: imparare a catalogare e digitalizzare le opere ed interpretare pittoricamente i temi cari all’autore, con varie tecniche espressive, sono stati ammirati in occasione della 1^mostra a lui dedicata, dal titolo: “Carnevale nell’Arte: opere di Rodolfo Soldi e iscritti al suo Archivio”. La scelta di organizzare questa prima retrospettiva nel periodo carnevalesco è stata meditata per iniziare a presentare la sua personalità istrionica, vivace e divertente, in un’atmosfera e in un contesto che potessero cadere “a pennello”. La possibilità di allestire 24 opere selezionate, dalla sua copiosa produzione, in relazione ad 80 quadri realizzati dalle iscritte al Progetto, è stata di fatto, la soluzione più azzeccata. La Sala della Manica Lunga del Castello del Monferrato, si è infatti trasformata per tre settimane, (dal 19 febbraio al 6 marzo), in un vero e proprio palco della Commedia dell’Arte, dove in ogni quinta teatrale, è andata in scena una sfumatura del suo percorso stilistico, regalando suggestioni ed emozioni ai tanti fruitori che l’hanno visitata.
Gli obiettivi programmati per la continuazione del Progetto su Rodolfo Soldi, contemplano di proseguire su questa linea, predisponendo il materiale necessario per organizzare altri momenti espositivi, per aggiungere tasselli importanti per restituire una visione a 360° di questo incredibile artista monferrino. In preparazione, infatti, una mostra dedicata al soggetto del Paesaggio, che riunirà una selezione di opere assolutamente inedite e un’esposizione sul tema circense, per mostrare la sua visione onirica e poetica sul mondo dei Clown, per la quale è conosciuto al grande pubblico.